Come diventare Osteopata

Come si diventa Osteopata ?

Negli ultimi anni l’osteopatia in Italia ha sempre acquisito grande popolarità,  affermandosi come una delle discipline più richieste ed interessanti da intraprendere nel mondo del lavoro.

Sempre più persone si rivolgono ad un  osteopata per la propria salute; per molti costituisce un’interessante opportunità per una futuro lavoro. In questo articolo andremo a vedere come diventare osteopata e tutti gli aspetti importanti da considerare per intraprendere questo percorso.

La laurea in osteopatia, premessa: il nuovo scenario legislativo

Con l’approvazione del DDL Lorenzin 1324B del 22 dicembre 2017, divenuto Legge dello Stato (L. 3/2018), si è aperto un nuovo scenario che prevede delle modifiche sostanziali nel panorama dell’osteopatia italiana.

Dopo anni di vuoto legislativo, la Legge, attraverso dei decreti attuativi in fase di definizione, prevede:

  1.  l’individuazione dell’Osteopatia come Professione sanitaria
  2.  la creazione di un percorso di laurea dedicato
  3.  l’iscrizione ad un albo per poter svolgere la professione.

I tempi per l’emanazione dei decreti attuativi non sono ancora stati stabiliti. Una circolare ufficiale della Federazione nazionale TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (futuro Albo degli osteopati), del marzo 2019 ha però definito in maniera chiara la strada che verrà seguita nei percorsi di riconoscimento.

In particolare viene specificato che solo i titoli pregressi equipollenti (per offerta formativa) all’istituendo corso di laurea in Osteopatia saranno ritenuti idonei a potersi iscrivere al futuro albo degli Osteopati. Diversamente, per coloro non in possesso di un titolo pregresso di laurea equipollente a quello futuro italiano, sarà necessario, in ossequio a quanto disposto dall’art. 7, comma 2, della legge 3/2018, effettuare un percorso formativo integrativo la cui durata sarà proporzionale al debito formativo esistente rispetto all’ordinamento didattico e ai crediti formativi che il MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) intenderà riconoscere a una formazione a carattere privato.

studiare osteopatia

SIOTEMA, andando in controtendenza, ha deciso, di non attivare nuovi percorsi di formazione di base, portando a termine i corsi di osteopatia avanzati in essere, in attesa che venga definito il nuovo quadro normativo.

Gli studi per diventare osteopata, la formazione: lo stato dell’arte

In attesa che venga definito il nuovo percorso di laurea in osteopatia previsto per Legge, la formazione in osteopatia viene gestita da Scuole di formazione private.
Per uniformare percorsi e contenuti, molti istituti hanno adottato e si sono conformati alla norma europea CEN EN 16686 che, pur non essendo vincolante, fissa degli standard minimi per la formazione.

I percorsi formativi previsti dalla Norma CEN si dividono in:

  • Percorsi di formazione a tempo pieno (T1) della durata di 5 anni, destinati a studenti in possesso di titolo di istruzione secondaria superiore.
  • Percorsi di formazione a tempo parziale (T2) della durata minima di 4 anni, destinati a coloro che sono in possesso di una laurea sanitaria.

Il monteore formativo prevede un monteore di pratica clinica di 1.000 ore.

La futura formazione: dalle scuole private all’Università

L’evoluzione dello scenario legislativo italiano, con la definizione dei decreti attuativi, porterà ad un notevole cambiamento del contesto formativo. La formazione in osteopatia sarà gestita esclusivamente dalle Università attraverso un percorso di laurea che, ragionevolmente, sarà triennale, con la possibilità di essere integrato con tirocini specifici,  master o specializzazione di 2 anni.

Coloro che vorranno laurearsi in Osteopatia potranno farlo quindi presso le università italiane che avranno attivato il corso oppure presso istituti all’estero dove l’osteopatia è riconosciuta, e attivando poi percorsi di riconoscimento del titolo ottenuto presso università straniere.

Una novità importante: l’albo professionale

Una volta ottenuta la laurea, il futuro professionista osteopata potrà esercitare la professione previa iscrizione obbligatorie all’albo professionale di riferimento, inserito all’interno della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM PSTRP)

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